The Grace of Losers

The Grace of Losers

2011, Self-released, Italy. Album (CD)
Available on  Spotify iTunes and in main music stores worldwide.

What they say

Uno de esos discos al que uno le gusta volver de vez en cuando por el mero placer de escuchar buenas canciones. (Kick Out The Jams, Spain)

Une belle carte de visite pour ceux qui ne les connaissent pas encore. (Music In Belgium, Belgium)

Losers is chock full of classy pop with smart hooks, cool guitars, and witty lyrics. Guitar pop lovers out there will find plenty to love here. (BabySue, USA)

Ik schreef het in het begin al: “The Grace Of Losers” is een ijzersterke popplaat, waar geen echte uitschieters op staan, maar die je zeker niet mag missen. (Muziek Reviews, The Netherlands)

Brilliant, psychedelic stuff in the music that you just got to love it. (Psychotropic Zone, Finland)

La grazia dei perdenti? Con quest’album non riusciamo ad intravederla; ci accontentiamo di vedere quella dei vincenti, però, che forse è anche meglio. Bravi. (Letlovegrow, Italy)

The Grace Of Losers è un signor album; di quelli che possono abbattere senza sforzo le barriere di genere e i pregiudizi legati ad ascolti settoriali. (Black Milk Magazine, Italy)

The Grace Of Losers è un album di cristallino e ricercato pop di marca 60s. Un pudding molto britannico, compassato e sornione, da accompagnare con una teiera volante e la migliore miscela in infusione. Tuttavia un taglio molto moderno, transgenerazionale, che potrebbe mettere d’accordo il più oltranzista appassionato di 60s con il ragazzino in fissa col Brit Pop anni 90. (Retrophobic, Italy)

La produzione appare senza dubbio consistente e le brillanti percussioni accendono i riflettori sul confine tra brit pop e tradizione freak attraversato a più riprese dagli altri membri. (Dagheisha, Italy)

Ormai sono anni che gli Strange Flowers sfronano lavori di grande qualità e si sono guadagnati la meritata stima che li accompagna. (Jamboree, Italy)

Quando l’età non è un peso…anzi, una ricchezza! (Sound36, Italy)

La grazia dei perdenti? Quella che può rendere vincenti. (Mag Music, Italy)

Onestà, passione e coerenza d’intenti…Ciò che si ascolta è frutto di un sano piacere. (Rockit, Italy)

Uno di quei lavori che non hanno bisogno di un secondo e un terzo giro nel lettore per essere compresi appieno in tutte le loro sfaccettature: come dire, colpito e affondato al primo ascolto. (Lamette, Italy)

La recensione del nuovo lavoro degli Strange Flowers si apre con un applauso, gesto che viene spontaneo alla fine di questi nove pezzi. (Loudvision, Italy)

Musica molto divertente, senza essere mai banale o scontata. (Rock Impressions, Italy)

Un album che scivola via che è un piecere. Perché gli Strange Flowers saranno anche derivativi, ma posseggono il dono di sapere scrivere belle canzoni. (Blow Up, Italy)

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